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christal20 Abitante del Castello
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Località: San Cataldo Interessi: animali di tutte le forme, ma in modo particolare i leoncini pekini!!! Impiego: Medico Veterinario
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Salve, oggi volevo esprimere il mio modesto parere da Medico Veterinario sul nuovo standard del pechinese. Come forse ben saprete lo standard "vecchio" del peki aveva certe determinate caratteristiche prima fra tutte la canna nasale ridottissima: questo in termini anatomo-fisiologici comporta un notevole sforzo respiratorio per i nostri teneri amici, poichè è proprio durante il passaggio attraverso la canna nasale che l'aria si riscalda per giungere alla giusta temperatura nelle vie aeree inferiori. Questo standard, inoltre, è alla base della cosiddetta "Sindrome dei cani brachicefali", cioè una patologia accomunata dai seguenti aspetti: narici strette, allungamento del palato molle, eversione del sacculo laringeo con conseguente collasso della laringe, trachea con diametro ridotto. Questi "difetti antomici" (perchè un cane non nasce così, ma è la mano dell'uomo con le sue modifiche che l'ha causati) provocano una riduzione del flusso d'aria che entra durante la fase inspiratoria, che si manifesta con una respirazione rumorosa, stridori e, specialmente sotto sforzo o con le alte temperature, cianosi (lingua blu) e collasso.Con il passare del tempo, si potrebbe avere un peggioramento dei sintomi, per l'infiammazione e l'edema della mucosa e anche con gli sforzi minori (anche il semplice fare le feste) si possono avere dei collassi. In molti casi la correzione è chirurgica, ma dovreste trovare un chirurgo molto esperto, perchè capite bene che l'area anatomica sulla quale intervenire non è facilmente accessibile.
Per cui ritengo veramente giusta questa modifica allo standard per avere cani SANI e felici di poter correre, giocare e fare le feste, senza il rischio di morire all'improvviso per insufficienza respiratoria!!! |
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Cate.Poldo Site Admin
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Innanzitutto grazie per il tuo intervento.
Ciò che descrivi lo conosco bene perchè amo e modero il forum di una razza che amo molto cioè il bulldog inglese.
Per il pechinese non ho mai sentito soffra di questa sindrome... ma insomma la nostra è una razza rara ed i pochi pechinesi ingiro non sono, spesso, puri quindi non aderiscono allo Standard ed è ovvio che essendo cani dell'est abbiano malattie varie.
Nella tua esperienza hai riscontrato questa patologia in pechinesi provenienti da seri Allevamenti quindi in soggetti ben selezionati?
Come ho già detto mi spiace molto di non avere il parere tecnico degli allevatori... pazienza. _________________ Cate.Poldo
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Il cane è la virtù che, non potendo farsi uomo, s'è fatta bestia.(Victor Hugo) |
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christal20 Abitante del Castello
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è ovvio che gli allevatori non siano d'accordo, loro hanno tutta un'altra testa, gli interessa che il cane sia corrispondente allo standard e che prenda titoli alle expo, da veterinario, non potrei mai mettere l'aspetto fisico al di sopra della salute, sarebbe un controsenso.
se per il pechinese non hai mai sentito parlare di qst sindrome il motivo è che per parlare di sindrome si devono manifestare tutti e quattro i sintomi prima elencati, nel peki spesso si manifesta l'allungamento del palato molle e la stenosi delle narici e seppure i miei peki non sono puri hanno avuto varie manifestazioni dell'allungamento del palato molle, specie Gino che ha il muso più schiacciato.
credo che i membri del forum potranno dire che almeno una volta nella vita hanno sentito fare un verso strano al proprio peki, come se fosse uno starnuto inverso: qst è proprio la manifestazione dell'allungamento del palato molle che durante gli sforzi respiratori (capita qnd c'è caldo) si incarcera dentro l'epiglottide e il cane fa uno starnuto inverso per poterlo liberare. _________________ Medico veterinario al servizio dei pekimaniaci
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Cate.Poldo Site Admin
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Cri.. i veri Allevatori che amano la razza pensano alla salute in primis... gli altri che non lo fanno per quanto MI riguarda non sono degni del nome di Allevatore quindi nemmeno mi spreco a definirli.
Ovvio anche per me la salute sta al primo posto, per carità.
Ad Ancona (reportage nella sez. expò) mi è capitato di avvicinarmi ad un pechi che a bocca chiusa emetteva quel suono ma era un problema di narici strette, erano evidenti... per la cronaca il pechi non si classificò.
Spero le nuove direttive portino i Giudici a valutare bene..anche se pure lì le logiche sono varie.. _________________ Cate.Poldo
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christal20 Abitante del Castello
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Condivido pienamente la tua opinione, però con quest'amato-odiato lavoro da medico, posso dirti che se ne vedono troppo spesso di allevatori con la minuscola! _________________ Medico veterinario al servizio dei pekimaniaci
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Cate.Poldo Site Admin
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Esatto.... molto minuscola e sai come li chiamo io????
Canari! Sporcano il lavoro di chi fa vera selezione e fa pochissime cucciolate proprio per selezionare e riprodurre per vera passione! _________________ Cate.Poldo
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christal20 Abitante del Castello
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infatti!!!!!!!!!!!!!il motivo c'è perchè fanno anche meno di una cucciolata l'anno,,,però quello che ancora non ho capito è in cosa consiste materialmente "fare selezione" _________________ Medico veterinario al servizio dei pekimaniaci
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Cate.Poldo Site Admin
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Sulla selezione trovi la spiegazione cliccando---> Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
Fa poche cucciolate chi alleva per passione perchè, come certo sai, una fattrice non và sfruttata sia per ragioni mediche che etiche. Chi alleva per passione, quindi non per camparci sui cani, ha un lavoro e seguire una cucciolata è un grande impegno giorno e notte, e poi ci sono le ragioni di selezione. _________________ Cate.Poldo
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christal20 Abitante del Castello
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infatti tutta la prima parte già l'avevo capita e la seconda cioè qnd dici " Citazione: |
poi ci sono le ragioni di selezione.
| che non capisco materialmente cosa fanno? _________________ Medico veterinario al servizio dei pekimaniaci
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Cate.Poldo Site Admin
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Clicca sulla parola "QUI" ne mio post precedente. _________________ Cate.Poldo
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christal20 Abitante del Castello
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ho letto, ma materialmente come fanno a sapere che quel soggetto che scelgono per far accoppiare con la propria cagna è un ottimo soggetto sia dal punto di vista fisico che psichico? si è vero, c'è il pedigree, ma da qst non c'è una descrizione caratteriale del cane. _________________ Medico veterinario al servizio dei pekimaniaci
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Cate.Poldo Site Admin
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Il carattere (vedi sezione psicologia canina) è dato in parte dal dna e se ci si intende dell'argomento basta poco a capire il carattere del cane che si ha dinanzi (in tale discorso del riproduttore).
Una persona seria non accoppia cani che hanno patologie trasmissibili alla prole e per questo basta eseguire dei test. Nel pechinese occorre verificare l'assenza di patologie cardiache, lussazioni della rotula, alterazioni oculari.
Ovvio che un proprietario/allevatore sa come sta il proprio cane.
Nel pedigree sono riportate le linee di sangue e un vero allevatore conosce pregi e difetti delle stesse. _________________ Cate.Poldo
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francescof.86 Abitante del Castello
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Ciao a tutti, in effetti il problema canna nasale è sicuramente molto rilevante e speriamo che il nuovo standard porti i suoi benefici. Anche se il problema nel pechi è leggermente meno sentito perchè non essendo una razza di moda ha alle sue spalle un buon numero di allevatori di qualità...
Christal poneva il problema selezione, io me ne sono occupato sia pure fossi un apprendista. Ebbene un allevatore serio usa diversi parametri, innanzitutto il pedigree ma come attestazione di purezza di razza oltre perchè ogni linea di sangue porta determinate caratteristiche soprattutto morfologiche che chi alleva da anni conosce. Ovviamente c'è un margine di deviazione ma una buona selezione mira a isolarlo quanto più possibile. Poi viene l'esame delle caratteristiche morfologiche della fattrice, innanzitutto come ha "prodotto", capita spesso infatti che una buona fattrice o razzatore non sia il più bello ma abba le qualità per trasmettere molte buone caratteristiche alla sua progenie. Poi bisogna scegliere i soggetti "compabili", dunque ad esempio campione più campione non è uguale a campione doppio.
Esempio con un mastino, se hai un soggetto con poca pelle e taglia ridotta tendi ad accoppiarlo con uno generalmente di taglia più importante (anche fuori standard di poco) in modo da bilanciare la tua equazione.
Poi discorso caratteriale, chi alleva seriamente conosce discretamente il carattere della maggior parte dei migliori soggetti in circolazione ed anche su una popolazione molto vasta come i PT. Figurati ristretta come i pechi, secondariamente per un esperto è facile riconoscere i vari caratteri e prima di procedere all'accoppiamento svolgerà tutti i test del caso. Questo su un solo soggetto perchè l'altro lo conosce perfettamente visto che è suo e comunque si tende a tenere in maggior conto la fattrice.
Ora fatto ciò e molto molto altro si può procedere all'accoppiamento e si incrociano le dita, perchè quel fattore imponderabile resta sempre affidato all'empirismo ma si è posto in essere tutto il meglio possibile.
Ovviamente però per selezionatore si intende qualcuno che abbia una sua linea o comunque segua una razza continuativamente con propri soggetti da almeno 5-6 generazioni. A prescindere dal numero di cucciolate.... _________________ Francesco |
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Cate.Poldo Site Admin
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Hai scritto proprio un bel post Francesco, ti ringrazio davvero!
Amo parlare di cinofilia tecnica e potermi confrontare su questi temi per scambiare pareri e fare informazione.
Grazie
Aggiungo che, sul carattere, come ho detto nell'apposita sezione conta tanto la selezione perchè le doti naturali si trasmettono geneticamente, poi contano le tecniche di allevamento miranti allo sviluppo di quelle doti (anche di questo ho parlato nell'apposita sezione).
_________________ Cate.Poldo
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annagrazia Abitante del Castello
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Età: 77 Registrato: 30/05/09 21:43 Messaggi: 903
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scusate, professori, la domanda sempliciotta, perchè gli splendidi pechinesi sono così rari? Come mai ci sono così pochi allevamenti? Il mio Apollo viene da un allevamento di Bergamo, ma ne conosco pochissimi: eppure è una bella razza, intelligente, fiera, e anche di buon carattere, e, naturalmente se ben curati, di buona salute |
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