Cate.Poldo Site Admin
Amministratori
Sesso: Età: 52 Registrato: 10/01/09 15:14 Messaggi: 2801
Località: Universo del Pechinese Interessi: Pechinese, cinofilia, lettura, giurisprudenza.
|
|
È diventata legge europea l'obbligo di etichettatura del tessile. La plenaria di Strasburgo ha infatti approvato definitivamente, a maggioranza per alzata di mano, il regolamento sull'obbligo di denominazione delle fibre tessili e all'etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili. Contestualmente è stato anche approvato l'accordo tra Parlamento europeo e Consiglio Ue in base al quale la Commissione si impegna a presentare entro il 30 settembre 2013 uno studio sulla fattibilità di un sistema di etichettatura di origine. L'obiettivo è quello di arrivare successivamente a far sì che anche in Europa esista l'obbligo di indicare il 'made in', ovvero non basti più la generica indicazione 'prodotto nella Uè che copre i prodotti importati da paesi terzi e assemblati in Europa.
"Parti non-tessili di origine animale": sarà questa la denominazione adottata per indicare l'uso di pellicce e pellame nei prodotti tessili e a beneficiarne sarà soprattutto chi soffre di allergie. Qualunque utilizzo di materiali derivati da parti animali dovrà essere chiaramente indicato sulle etichette dei prodotti tessili. La pelliccia è spesso usata come guarnizione negli indumenti low cost e spesso è difficile per i consumatori distinguere tra una pelliccia vera e di buona qualità e una pelliccia falsa. Alla Commissione è stato chiesto di presentare, entro il 30 settembre 2013 uno studio di fattibilità sulla possibile connessione fra le reazioni allergiche e le sostanze chimiche (come i coloranti, i biocidi o le nano-particelle) utilizzate nei tessuti. Per quanto riguarda l'indicazione del 'made in', respinta dal Consiglio, i governi nazionali - soprattutto quelli che più approfittano del meccanismo che permette di etichettare come prodotto nazionale anche quando nel territorio si compie solo un'ultima lavorazione - hanno comunque accettato di chiedere alla Commissione di presentare uno studio sulla fattibilità di un sistema di etichettatura d'origine, per dare ai consumatori "informazioni accurate sul paese di origine e informazioni supplementari per assicurare la completa tracciabilità del prodotto tessile". "Il Commissario Tajani - ha detto l'eurodeputata Pdl Lara Comi - si è però impegnato ad anticipare i tempi entro il 2012".
Fonte Solo gli utenti registrati possono vedere i link! Registrati o Entra nel forum! |
_________________ Cate.Poldo
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! |
Il cane è la virtù che, non potendo farsi uomo, s'è fatta bestia.(Victor Hugo) |
|